Internòs Edizioni Chiavari

Francesco Brunetti affida al lettore parole libere e nude, che esigono il silenzio della meditazione. [...] Sono versi che si sono spogliati di ogni orpello […] a favore di un linguaggio intenso – come spezzato – e sogguardato come con stupore nel suo emergere e farsi parola. [...] Talora questi versi sanguinanocome ferite. [...] Sono fuoco che arde [...] grido misterioso che si frantuma in immagini e sensi profondi, nuovi, intessuti di energia creativa. [...] Vi si affollano immagini come in un delirio, ora scolpite ora come evanescenti, ma imperiose, autorevoli e nuove. [...] l'autore dice con purezza che sembra povera, ma è scarna e compiuta, il sentimento del tempo con il suo misterioso rubare e restituire [...]

[...] È come se l'autore vivesse al confine di un mistero e si spingesse sempre più sulla soglia e lo frenassero dal precipitarvi come ebbro di nuovi sensi solo l'incanto delle forme, la perennità straziante e mutevole della bellezza, il sapore di ricordi, volti, sogni, luci, la notte, le notti. [...] Poi, d'improvviso, come in una virata inattesa, che porta verso un'altra meta, ecco ritorna la speranza, e spesso è l'urgente, palpitante Tu di un dialogo ininterrotto. Che ritengo possa essere quel Sè di matrice junghiana, che assume ora le sembianze di giovane donna, ora dichiaratamente è l'Anima:

E tu sorridi / come bianca schiuma
illuminando gli occhi / più che fa la luna
e la polvere è seta / mista di rugiada,
giovane donna / di speranza seme.

Pathos intenso [...] parole struggenti [...] eppure lievi come parvenze danzanti nell'aria ma sapide come ogni aspetto di quel cosmo interiore largamente esplorato, di quello in cui l'autore si specchia e che gli si svela con purezza di sguardi: visioni che sono certezze, vere e alate proprio come la piuma, che pure è profondamente reale. Un'esperienza di libertà dunque, nell'incanto della continua scoperta, dove mare, luce, sole... sono altrettanto reali quanto i valor semantici impliciti in ogni legame di sens che stringe le immagini esplorandole sino all'estremo.
Elvira Landò

Francesco Brunetti, medico, nato a Sestri Levante, vive e lavora a Chiavari. Ha pubblicato 7 raccolte di poesie: Lune di mare (2003), Frammenti di luce (2004), Arsura (2005, Liberodiscrivere ed.), Viola della sera (2006, Gammarò ed.), L'ombra del verso (con Guido De Marchi, 2008, Liberodiscrivere ed.), Strane idee (2010, Liberodiscrivere ed.), Il volo di una piuma (2015, Internòs edizioni) e Strane idee sul volo di una piuma (2015, Internòs edizioni). Inoltre una raccolta antologica dal titolo Aiseopoesia (2012, Liberodiscrivere ed.). È coautore dei romanzi di scrittura collettiva: Tr@mare e Il volo dello struffello (2007, Liberodiscrivere ed.). È autore del romanzo Tuciao (2011, Liberodiscrivere ed.) pubblicato anche in e-book. La traduzione in inglese dello stesso è presente in e-book sempre per Liberodiscrivere ed. con il titolo Heyou (2014). È autore del romanzo Luce sul mare (2012, Liberodiscrivere ed).